"La Villa Pallavicini di Pegli, così per la bellezza ed amenità del sito come per le opere d'arte che vi furono sparse a profusione, è una delle cose più rimarchevoli della Riviera Ligure, ed il crescente concorso di visitatori nostrani e forestieri giustifica la sua fama europea."
(A. Pollano, La Villa Pallavicini di Pegli)
"... La villa - splendido esempio di residenza dell'aristocrazia genovese - è famosa per il parco che il Marchese Ignazio Pallavicini fece progettare da Michele Canzio, scenografo del teatro Carlo Felice. I lavori - realizzati tra il 1840 e il 1846 - portarono alla realizzazione di un'opera considerata oggi tra le più alte espressioni di giardino romantico ottocentesco: un parco con un preciso impianto scenico, studiato proprio come un'opera teatrale in tre atti, con un prologo introduttivo e un epilogo ludico. ..."
(Fondo per l'Ambiente Italiano, I Luoghi del Cuore 2009)
IL CONCORSO "IL PARCO PIÙ BELLO D'ITALIA"
HA SELEZIONATO I DUE VINCITORI 2017:
VILLA DURAZZO PALLAVICINI A GENOVA PEGLI
E VILLA LA FOCE IN VAL D'ORCIA
Sono ufficiali i nomi dei due vincitori, categoria parchi pubblici e categoria parchi privati, della
XV edizione del concorso promosso dal network ilparcopiubello.it, che premia le più incantevoli
bellezze verdi italiane.
Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli e Villa La Foce in Val d'Orcia (Chianciano Terme,
Siena): questi due gioielli naturalistici sono stati accuratamente selezionati dal Comitato
Scientifico del Premio "Il Parco più Bello d'Italia" come vincitori della XV edizione del
concorso. Oltre 1.000 i partecipanti, iscritti al network dei parchi più belli d'Italia e presenti
nella guida online "ilparcopiubello.it", che da oltre quindici anni è promotrice di un turismo
verde alla scoperta del patrimonio paesaggistico e botanico italiano.
Ecco dunque i due vincitori della XV edizione del Premio "Il Parco Più Bello d'Italia":
Villa Durazzo Pallavicini a Genova-Pegli
categoria "Parchi Pubblici"
Considerato uno dei parchi romantici più originali del mondo, il parco di villa Durazzo
Pallavicini, voluto dal marchese Ignazio Pallavicini, fu ideato e realizzato nel 1840 dallo
scenografo Michele Canzio. Ne scaturì non solo un parco in stile romantico, ma un itinerario
composto da scenografie legate una all'altra da una traccia narrativa: il Viale Classico, la
Coffee House, l'Arco di Trionfo, la Casa dell'Eremita, le Grotte, il Lago Grande con la Pagoda
Cinese, il Tempio di Diana, il Ponte Romano, i Giardini di Flora, il Gazebo delle Rose; il tutto in
una pittoresca realizzazione paesaggistica meticolosamente composta nei suoi elementi
architettonici e vegetali e ordinata secondo un preciso percorso dai contenuti esoterici. Non
mancano esemplari vegetali di grande pregio botanico-paesaggistico: la monumentale canfora
affiancata al cedro del Libano posti a margine del lago, la collezione di palme esotiche,
l'araucaria e il sughero secolari, la rosa banksia e il lauroceraso; in particolare spicca tra tutte
la collezione di antiche camelie, alcune delle quali ultracentenarie, che ogni primavera
costituisce una vera attrazione con la sua particolare fioritura.
Via Ignazio Pallavicini 13, 16155 Genova
Aperto da marzo a ottobre
Biglietto singolo 10.00 , ridotto 8,00 , ragazzi 5,00
Villa La Foce in Val d'Orcia (Chianciano Terme, Siena)
categoria "Parchi Privati"
Villa La Foce e il suo straordinario giardino sono fortemente legati a Iris Cutting che, con il
marito marchese Antonio Origo, decise di trasferirsi qui dopo il matrimonio negli anni Venti
del secolo scorso; l'architetto paesaggista inglese Cecil Pinsent venne incaricato dei lavori -
che continuarono fino al 1939 - per i quali si ispirò ai giardini formali della tradizione classica
italiana.
La casa è circondata da un giardino formale diviso in "stanze" da siepi di bosso, con piante di
limoni in vasi di terracotta. Scale di travertino portano al roseto e a un pergolato ricoperto di
glicine e delimitato da siepi di lavanda. Pendii terrazzati salgono dolcemente su per il colle,
dove ciliegi, pini e cipressi crescono tra la ginestra selvatica, il timo e il rosmarino, e un lungo
viale di cipressi porta ad una statua di pietra del XVII secolo. Un sentiero attraversa il bosco e
collega il giardino con il cimitero di famiglia, considerato una delle migliori creazioni di
Pinsent.
Strada della Vittoria 61, 53042 Chianciano Terme (Siena)
Apertura giardino da marzo a ottobre il mercoledì pomeriggio, il sabato e la domenica.
Biglietto singolo 10.00 , gratuito fino ai 12 anni.
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Per la selezione dei vincitori, il Comitato scientifico ha valutato i parametri previsti dal
regolamento del Concorso: l'interesse storico-artistico e botanico, lo stato di conservazione,
gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l'accessibilità, la presenza di servizi, le
relazioni con il pubblico e la promozione turistica.
La giuria si compone di sei esperti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del
Salento, per anni coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei
giardini storici), Alberta Campitelli (già Dirigente dell'Ufficio Ville e Parchi Storici della
Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (già Presidente del
Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti
(architetto paesaggista AIAPP-IFLA), Luigi Zangheri (già Presidente del Comitato scientifico
internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA), Margherita Azzi Visentini (Politecnico
di Milano; Istituto Veneto di Lettere, Scienze ed Arti).
MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
Villa Pallavicini a Pegli
Il parco della villa Pallavicini a Pegli che il marchese Ignazio fece realizzare da Michele Canzio
costituisce una delle più alte espressioni di giardino romantico ottocentesco, con un preciso
impianto scenico studiato come un'opera teatrale ripartita in atti, con un prologo e un epilogo.
Recentemente tornato all'aspetto originario grazie all'impegno del Comune di Genova
attraverso un imponente e attento restauro che ha portato alla ricomposizione delle scene
vegetali e alla ricostruzione dei percorsi (nell'ambito di un programma che ha coinvolto anche
altri parchi urbani) si segnala per l'attenta e competente gestione affidata in concessione ad
un raggruppamento temporaneo di imprese comprendente al suo interno professionalità di
alto livello - che prevede la manutenzione ordinaria e il progressivo completamento del
restauro e della valorizzazione del patrimonio esistente e, in collaborazione con
l'Amministrazione comunale, il recupero di architetture e arredi che non sono stati ancora
oggetto di restauro.
Villa La Foce in Val d'Orcia
Il giardino di villa La Foce costituisce un interessante esempio di giardino d'autore del
Novecento, realizzato da Cecil Pinsent negli anni Venti-Trenta ispirandosi all'ideale
umanistico dei giardini rinascimentali, con un'organizzazione dello spazio in terrazze e
camere verdi scenograficamente collegate da scalinate e passaggi. Il giardino, esempio
eccezionale di armonia e di bellezza, instaura una relazione unica con il paesaggio circostante
costituito dallo splendido scenario della Val d'Orcia e racconta la storia della famiglia Origo -
che ne ha curato nel tempo in modo esemplare la manutenzione - e in particolare di una
donna, Iris, scrittrice di madre irlandese e padre americano.
* * *
"Il Parco più Bello" da oltre quindici anni seleziona i parchi e i giardini pubblici e privati
visitabili per promuovere a livello nazionale e internazionale un "turismo verde" di qualità
che permetta al grande pubblico di scoprire questo prezioso patrimonio ad oggi ancora poco
conosciuto. Il network "Il Parco più Bello d'Italia", che conta oltre 1000 luoghi incantevoli
in tutta Italia, è attivo con tutte le informazioni di visita, eventi e molto altro, nella guida
online www.ilparcopiubello.it e sulle pagine Facebook e Twitter "Il Parco Più Bello".
www.ilparcopiubello.it
Cos'è Il Premio "Il Parco Più Bello d'Italia"
"Il Parco più Bello" è un concorso nazionale dedicato a parchi e giardini, che ha lo scopo di valorizzare
l'inestimabile patrimonio di parchi e giardini presenti nella nostra penisola, contribuendo a stimolare
l'interesse e la sensibilità verso il verde nelle sue forme più eccelse.
Al concorso partecipano tutti i parchi affiliati al network dei Parchi più Belli d'Italia
(www.ilparcopiubello.it), ad oggi oltre 1.000 realtà, tra le quali vengono ogni anno selezionate le
eccellenze tenendo conto degli aspetti storico-artistici, botanici, dello stato di conservazione, del
programma di manutenzione e gestione, della presenza di adeguati servizi, dell'accessibilità e delle
informazioni all'utenza.
Il Premio intende promuovere la cultura e la conoscenza di questo nostro inestimabile patrimonio, per
rendere tali beni apprezzabili non solo da una ristretta cerchia di specialisti, ma soprattutto dai giovani e
da un vasto pubblico nazionale e internazionale. Il concorso è ormai giunto alla quindicesima edizione e,
poiché è l'unico Premio in Italia nel settore parchi e giardini, sta riscuotendo un interesse e un successo
sempre più ampi. Lo dimostrano sia il numero che la qualità dei giardini partecipanti, sia l'attenzione da
parte della stampa e dei media nazionali, in costante crescita nel corso degli ultimi anni.
Ricordiamo i vincitori delle precedenti edizioni: il Giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio (2003), il
Giardino de La Mortella a Ischia (2004), i Giardini del Castel Trauttmansdorff a Merano (2005),
Villa d'Este a Tivoli (2006), l'Isola Bella sul Lago Maggiore (2007), Villa Pisani a Stra (2008), la Reggia
di Caserta (2009) il Parco del Castello di Racconigi (2010), il Giardino di Villa Lante (2011), il
Vittoriale degli Italiani (2012), Il Parco Giardino Sigurtà (cat. Parchi privati 2013) e il Giardino della
Villa Medicea di Castello (cat. Parchi pubblici 2013), Villa San Michele a Capri (cat. Parchi privati
2014) e il Real Bosco di Capodimonte a Napoli (cat. Parchi pubblici 2014), il Giardino di Ninfa a
Cisterna di Latina (cat. Parchi privati 2015) e Villa Medici a Roma (cat. Parchi pubblici 2015) - Vincitore
popolare 2015 Villa Serra (Sant'Olcese, Genova), Villa Litta a Lainate (cat. Parchi pubblici 2016) e Villa
Melzi d'Eril a Bellagio (cat. Parchi privati 2016).
Il Concorso "Il Parco Più Bello" - un'iniziativa dell'architetto Leandro Mastria, Presidente della
Segreteria Organizzativa - si avvale del Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo, del Ministero dell'Ambiente, dell'UNESCO, dell'ACI e dell'adesione del FAI (Fondo per l'Ambiente
Italiano) e dell'AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).
- comunicato [pdf]
Orari, modalità di visita, servizi, contatti, link e tutte le informazioni fornite dai gestori sono reperibili nel pdf:
- informazioni, tariffe, link, contatti, recapiti, ecc... [pdf fornito dai gestori del parco]
"...
Dopo 3 anni dalla chiusura del parco dovuta ai cantieri di restauro, finalmente la Villa riapre nella sua interezza: dal Lago grande al Castello del Capitano, un percorso scenografico esoterico unico.
Visita con guida specializzata, durata 2 ore e mezza, lunghezza percorso 2,7 km,
costo 20 €.
Venerdì, sabato e domenica ore 10:00 e ore 15:30.
Prenotazione obbligatoria al +39 393 8830842.
dal 23 settembre al 25 settembre
venerdì, sabato e domenica alle 10:00 e alle 15:30
Villa Durazzo Pallavicini
Via Ignazio Pallavicini 11
393 883 0842 [per prenotazioni e informazioni]
..."
VillaPallavicini.info nasce con l'intento di far conoscere il complesso di Villa Durazzo Pallavicini, in Genova Pegli.
Cuore dell'insedimento è certamente il parco romantico al quale si affiancano importanti elementi attrattivi quali
l'Orto Botanico "Clelia Durazzo" ed il Museo Archeologico.
Oltre alla descrizione del parco e dell'offerta culturale, all'approfondimento della storia della villa e dei suoi protagonisti,
scopo non ultimo del sito è invogliare il lettore a visitare di persona il complesso per apprezzarne le peculiarità.
- www.pegli.com
- www.ilcaffaro.com