www.pegli.com | storiail versante di ponenteconfronto fotografico, cartografico e pittorico
immagine: Tabarca vista da ponente
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riproduzioni nel rispetto dell’art. 70 della legge sulla protezione del diritto d’autore.
(Legge 22 aprile 1941, n. 633)
Lungo il versante di ponente si può osservare un’interrotta cinta muraria posta a protezione della costa. Lo scalo portuale [A1] è in realtà un semplice approdo sulla spiaggia centrale. Si può infatti osservare, sul quadro, un’unica porta d’accesso [B] sormontata dallo stemma dei Lomellini e difesa da alcuni pezzi d’artiglieria.
Le mura di ponente non sembrano offrire altri punti d’accesso. Sulla costa sabbiosa sono visibili alcune barche per la pesca del corallo. Poco più al largo, alcune imbarcazioni dello stesso tipo si dirigono verso l’approdo. A nord, sempre sulla spiaggia, al di fuori delle mura si nota un magazzino [C] forse il cantiere navale per le imbarcazioni dell’isola.
Sembra infatti spuntare dalla porta la prua di una barca; davanti si nota un uomo forse intento ad usare un’ascia. Sul quadro si vedono sulle vicine mura munite di torretta [D], alcune bocche da fuoco rivolte verso il mare e sovrastanti il tetto del magazzino. Sulla spiaggia e nelle vie dell’abitato alcuni uomini portano delle lunghe aste, forse proprio quelle utilizzate per costruire la croce zavorrata con rete per la pesca del corallo o un altro tipo di attrezzo.
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(Legge 22 aprile 1941, n. 633)
Protetto dalle mura, sorge l’abitato, un vero e proprio paese. Si distingue la chiesa parrocchiale [E] con una grande croce sul retro, lo stemma dei Lomellini in facciata e un vicino giardino alberato. In fronte all’edificio religioso sorge una torre [F]. Più in basso in una seconda piazza spicca al centro una croce e forse un altro manufatto. Una triplice o quadrupla fila di edifici, allineati secondo la direzione della spiaggia, costituisce il centro del paese. L’abitato, allungato verso meridione, si dirada procedendo in direzione sud. Salendo lungo i ripidi sentieri verso il forte principale, si esce dal centro abitato incontrando sparute case, edifici e giardini cintati.
Altri edifici raggruppati in modo meno fitto del paese, si notano a mezzacosta per tutta la lunghezza dell’isola. A metà via tra il forte [I] e la torre esagonale [L], alcuni edifici sembrano dar vita ad un secondo centro abitato. Nelle immediate vicinanze della stessa torre, sono evidenti un paio di cisterne [G] e due mulini a vento [H]. Altri edifici si incontrano scendendo lungo il crinale per raggiungere il forte meridionale [M].
